MAURIZIO IV – PIRANDELLO PULP 18.APRILE.2020

Siamo in teatro, e sul palco è allestita la scena del Gioco delle Parti di Pirandello. Maurizio, il regista dello spettacolo, si aspettava una squadra di tecnici per il montaggio delle luci, ma si presenta solo Carmine, un siciliano di mezza età, che non sembra aver molta voglia di lavorare. Carmine non sa nulla dello spettacolo e Maurizio è costretto a ripercorrerlo interamente per farglielo capire.
Pur di lavorare il meno possibile, Carmine si mette a discutere ogni dettaglio. Le sue idee sono innovative, e Maurizio passa dall’irritazione, all’interesse, alla decisione di fare una regia completamente diversa, un Pirandello pulp. I ruoli si invertono: ora è Carmine a dettare la linea, mentre Maurizio lo asseconda. Eppure non tutto è come sembra, e nuovi impensabili ribaltamenti portano verso un finale che si tinge di nero.
Divertente, irriverente, interpretato da due grandi talenti del teatro, diretto da uno specialista di Pirandello, Maurizio IV si impone come una delle più importanti novità italiane della stagione.

AMORE T’AMMAZZO 09.MAGGIO.2020

Si rinnova anche per la stagione teatrale 2019-2020 la sinergia artistica tra Marco Cavallaro (attore,regista e scrittore teatrale protagonista al Cilea negli scorsi anni con due divertenti commedie: “Se ti sposo mi rovino e That’S Amore) e l’Officina dell’Arte che, dopo il successo di “Se stiamo insieme ci sarà un perché”, risalgono sul palco dell’Cilea con un’altra nuova produzione targata Officina dell’Arte.
Un’ esilarante commedia scritta e diretta dallo stesso autore dal titolo “Amore t’ammazzo”.
Una camera d’albergo, un microcosmo incantato dove si consumano spietatamente le vite di tre coppie accomunate dallo stesso destino: il tradimento. Tre episodi apparentemente indipendenti ma che, protagonista la camera, esplorano, le miserie dell’animo umano, tre storie tra loro estremamente diverse dov’è i tre protagonisti (lui, lei è l’altro) si scambiano i ruoli di carnefice è vittima giocando su luoghi comuni, parossismi e situazioni portate al limite della realtà. Spettacolo che affonda le sue radici nella classica commedia all’italiana facendola rivivere e brillare di luce propria grazie alla scrittura e ai ritmi forsennati che Cavallaro detta ed alla fantasia interpretativa dei protagonisti: Peppe Piromalli,Gennaro Calabrese e Antonio Malaspina.