Officina dell’arte (3)

TRE – Spettacolo divertente, gli spettatori riempono il teatro Cilea.

L’Officina dell’arte sbanca il teatro “Cilea” e i cittadini si riappropriano della massima culla dell’arte reggina. Ieri sera, grande debutto della compagnia teatrale diretta dal maestro Peppe Piromalli che fa il pienone con la commedia “Tre” di Smiters facendo impazzire dalle risate il pubblico.

Una storia divertente il cui protagonista, un autista bigamo Cesare Finocchio (alias Peppe Piromalli) è l’artefice di una serie di equivoci, coincidenze e bugie. Il team Officina prima di salire sul palco, ricorda le vittime della strage di Parigi e a loro dedica un pensiero di fratellanza e amore. In un ritmo infernale dove non mancano inaspettati colpi di scena con l’austera Patrizia Britti (la moglie Paola), l’affascinante Tiziana Romeo (la seconda moglie italo francese Lucia), il frizzante amico di famiglia Antonio Malaspina (Bartolo), il gaioso vicino di casa Giorgio Casella (Pasqualino Uccelloamare), i carismatici brigadieri Agostino Pitasi e Mariella Fortugno, la giovane fotografa Luisa Zappia, si districa la storia del camionista apparentemente innocente e svampito. Continui sono gli applausi che condividono quella comicità semplice, diretta e brillante portata in scena dagli attori dell’Officina abili a costruire uno spettacolo leggero, esilarante e godibile. Si respira l’affiatamento di un gruppo di artisti, amici prima e professionisti dopo, che sanno tenere un palco importante e che, pur sentendo la “pesantezza” di questa prima, sono riusciti per due ore a catalizzare l’attenzione di grandi e bambini senza mai abbassare i toni.

La platea a volte si trasforma in un quadro di luci: gli spettatori alzano cellulari e ipad per immortalare le scene più esilaranti e dai palchi superiori risuonano le urla di chi grida a quei “folli” attori: “bravi, ci avete restituito il nostro teatro”. Nonostante ciò, il team Officina prosegue con umiltà la sua “missione” ed essendo un testo importante ma dai toni sobri si coglie la bellezza di quella improvvisazione a volte tirata fuori dal sorprendente duo Piromalli-Malaspina. Curata nei dettagli la scenografia di Carmelo Lo Re che ricostruisce le due case del fedifrago Finocchio dove si alterna una squadra di attori capace di evocare atmosfere popolari e raffinate con una forte carica di energia scenica. E poi c’è lui, l’istrionico, vero animale da palcoscenico Piromalli che raccontando quello spicchio asfaltato di mondo familiare ha dimostrato di sapersi confrontare con un testo di grande forza emotiva e teatrale, comica ed etica al tempo stesso. Sul finale, gli spettatori si alzano in piedi ed omaggiano gli artisti con lungo e caloroso applauso ed è il forte rumore di mani ad indurre il leader Piromalli con l’ultimo filo di voce rimastogli a dire: “Grazie, vi amo”. A dimostrazione che “una volta sceso in campo non puoi fuggire o nasconderti, devi batterti con coraggio, lealtà e altruismo”. E l’Officina dell’arte anche sta volta, ha vinto la sua “battaglia”.

Stagione Teatrale 2015 2016

Ed ecco finalmente il cartellone della nuova stagione teatrale firmata Officina dell’Arte. Come promesso un cartellone ricco ed importante, con nomi illustri di caratura nazionale, si prospetta una stagione davvero interessante e “stimolante”…  

 

Gli Abbonamenti saranno acquistabili:

Al botteghino del Teatro Cilea da lunedì 12 ottobre.
Tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

– Tabaccheria BAGNATO 
Viale Calabria ,265 Tel. 0965.58954

– Telefonicamente
ai numeri 3494341593 o 348.4222915

– Online sul nostro sito

 

OTTO SPETTACOLI di cui 7 in abbonamento 1 fuori abbonamento.

COSTO ABBONAMENTO A 7 spettacoli € 80,00

BIGLIETTO SINGOLO SPETTACOLO  € 15,00

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BIGLIETTO SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO

( Massimo Lopez)

Platea € 30,00
Palchi Centrali € 25,00
Palchi Laterali € 20,00
Loggione € 15,00

 
 

Spettacolo – “Torno a scuola… un anno dopo”

Dalla Capitale a Reggio Calabrese pronto al debutto con la sua terza opera scritta a 4 mani, “Torno a scuola...un anno dopo”, il comico si esibirà a Roma il prossimo 8 aprile e con le sue esilaranti imitazioni tratterà una delicata tematica: la riforma della scuola
 
Debutterà a Roma, al teatro Tirso de Molina, il prossimo 8 aprile sino al 12 con lo spettacolo "Torno a Scuola... un anno dopo" per poi scendere a Reggio Calabria dal 17 al 19 al “Politeama Siracusa”.
Gennaro Calabrese si rimette in gioco con la sua terza opera teatrale scritta a 4 mani insieme a Gianluca Irti. Prima di parlare delle novità dell’inedito show che però vedrà sul palco il team dell’anno scorso, le ballerine Valeria Palmacci e Licia Cricchi e l’attrice Valentina Paoletti nella doppia veste di bidella e giudice, il cabarettista ed ex voce degli “Sgommati” citiene a precisare che «lo spettacolo è una coproduzione Kabuki e Officina dell’Arte alla quale va l’enorme merito di aver riportato in città il teatro».
«Si parla spesso di arte, direstituire ai vecchi fasti il Cilea ma perché non si parla di quello che è riuscita a fare da sola l’Officina dell’Arte al Siracusa?».
Il team del maestro Piromalli ha tirato fuori il vero senso del teatro, ha ridato autenticità ad un tempio storico della città, che aveva la necessità di vivere le sue essenze, i suoi professionisti, le sue arti».
Si ritorna quindi tra i banchi della scuola media – elementare “Watson” che, dopo aver superato la crisi economica dell’anno scorso grazie all’intervento di Gennaro e alle sue “conoscenze artistiche”, oggi chiede aiuto ad un uomo condannato ai servizi sociali per il reato di “falsa identità”.
«Pur non essendo né un professore né un dirigente scolastico, proverò a salvare l’istituto – afferma Calabrese - Saranno proprio le mie imitazioni e l’aiuto di una scorbutica ma leale bidella, a consentirmi di convincere i genitori ad iscrivere i propri figli in quell’istituto».
Come mai ha scelto di riportare a teatro questo tema? 
«Il premier Renzi sta lavorando sulla riforma della scuola e, anche se la tratterò col sorriso, è una tematica molto delicata. Divertenti saranno gli sketch con una giudice inflessibile, la strana bidella, il boyscout Renzi, i curiosi
Salvini e Merkel, i professori Giurato per l’italiano, Grillo per la chimica, Celentano con il suo inglese “molleggiato”. E poi ci sarà un simpatico alunno innamorato della poesia».
Lo spettacolo affronta anche altri temi attuali come l’integrazione religiosa e l’ipotesi di inserire lo studio dei testi di grandi cantautori italiani nella storia della nostra letteratura.
«Il Governo dovrebbe fare qualcosa di serio per tutelare l'anima di ogni scuola: gli insegnanti ma anche non lasciare opere musicali di indiscutibile bellezza fuori dalle aule. La scuola è fondamentale per la diffusione della cultura delle differenze, della ricchezza delle differenze e il primo passo verso l’integrazione è conoscersi.Ho pensato a questo spettacolo adatto alle famiglie, agli adulti, ai bambini per strappare sì tanti sorrisi ma anche far riflettere i potenti che la buona formazione è tutto nella vita. Spero solo di essere all’altezza e soddisfare le aspettative della gente che sino ad oggi, mi ha dato fiducia».
Per il secondo anno debutta a Roma e seconda tappa Reggio Calabria. Non ha pensato di invertire la rotta?
«Debuttare a Roma è una forma dirispetto per una città che mi ha adottato. E lo è anche per Reggio perché arriverò con uno spettacolo già rodato. Anche quest’anno, lo show ha mantenuto un prezzo popolare accessibile a tutti perché per migliorarci abbiamo bisogno direspirare, vivere l’arte. Una città senza teatro è una città morta, spenta».
(Gra.Ca.)

Spettacolo – “Non solo Classica”

Ancora una volta, torna protagonista assoluta la musica. Domenica 15 Marzo alle ore 20,30 sarà in scena al teatro “Siracusa” l’Orchestra filarmonica giovanile “Francesco Cilea” con “Non solo classica”, un concerto che metterà in mostra la bravura di un complesso nato nell’Ottobre del 2013 dalla volontà di musicisti reggini di unire le esperienze da loro maturate in prestigiose orchestre nazionali ed internazionali. L’orchestra, diretta dai maestri Dario Siclari e Francesco Pepè, vedrà sul palco 110 giovani elementi impegnati in una partitura che spazierà da autori classici al jazz, dal latino al rock e pop. L’evento, rientra nella programmazione dell’Officina dell’arte, compagnia teatrale diretta dal maestro Peppe Piromalli che, quest’anno, ha realizzato una stagione artistica che, sino a Maggio, porterà in riva allo Stretto artisti locali e nazionali, compagnie teatrali e tanta buona musica live.
“La musica classica che viene portata avanti dalle nuove generazioni, è un impegno che serve a conservare e mantenere un’arte così importante che spesso viene messa da parte a favore di un genere di musica più moderno e contemporaneo. Non è così per l’orchestra Cilea che invece, propone un repertorio classico eseguito sempre con energia e intensità travolgenti – afferma l’attore Piromalli – Tutti i musicisti hanno una particolare cura della qualità del suono orchestrale e regaleranno al pubblico suoni caldi e avvolgenti. Domenica, oltre ad eseguire la musica dei grandi compositori spazieranno tra i diversi generi musicali senza tralasciare i temi della grande tradizione – conclude Piromalli – La partitura scelta traccerà un percorso artistico delineato da un’orchestra dalla raffinata sonorità ma, soprattutto, metterà in mostra grandi interpreti abili a rileggere i classici restituendo nuove prospettive e spunti. L’obiettivo dell’Officina dell’Arte è far diventare la musica poesia e la poesia musica”.
La musica permette di crescere spiritualmente e mentalmente. E’ l’arte che riesce a riconciliare la volontà e l’anima. E domenica, questo importante compito è affidato ai professionisti dell’Orchestra “Cilea”, patrimonio umano ed artistico che si è già distinto per il suo altissimo valore. (Gra.Ca.)