CHE DISASTRO DI COMMEDIA 01.FEBBRAIO.2020

Prendete una compagnia di giovani attori allo sbaraglio, una scenografia che non sta in piedi, un regista senza talento né esperienze, una prima attrice vittima di svenimenti, un modello che vuol far l’attore a tutti i costi, una direttrice di scena che si improvvisa attrice e fategli recitare un giallo di serie B, con una trama sconnessa, battute indicibili e un finale senza senso.
Aggiungete porte che non si aprono, scene che crollano, oggetti di scena che scompaiono e ricompaiono come e dove non dovrebbero e gli attori che come se nulla fosse continuano a dire eroicamente le loro battute. I disastri si accumulano in un crescendo senza controllo, e così il divertimento del pubblico. Tutto questo è Disaster Comedy grande successo londinese delle scorse stagioni, in scena contemporaneamente in cinque capitali europee, Roma compresa.

LA MACCHINA DELLA FELICITA’ 11.GENNAIO.2020

Qual’ e` il suono che piu` di tutti significa gioia fin da quando eravamo bambini? Il campanello della ricreazione, quel suono prolungato e felice che ci faceva tirare i quaderni in aria e ci catapultava nel divertimento. Ed e` una vera e propria ricreazione “La macchina della felicità” di Flavio Insinna, uno spettacolo ricco di comicita` , di racconti e di canzoni intrecciato alla trama dell’omonimo romanzo scritto dallo stesso Flavio e scandito dalla storia d’amore tra i due protagonisti Laura e Vittorio.
“Chi di voi e` felice? Chi e` felice alzi la mano!”. Da questa provocazione Flavio Insinna, un Pierino cresciutello ma sempre birbone, parte alla ricerca della felicita` , cercandola nelle piccole cose (che poi tanto piccole non sono) e nelle cose grandi (che poi tanto grandi non sono), in allegria, tutti insieme appassionatamente, mano per mano con il pubblico, come in un grande pranzo di Natale passato a ridere in compagnia di chi ti vuole bene.

UN CALABRESE A ROMA 14.DICEMBRE.2019

I calabresi sono da sempre un popolo di emigranti. Ci sono calabresi in America, in Australia, e addirittura in Sud Africa… a Città del Capo, famosa per il suo amaro calabrese; ma la città preferita dove trasferirsi è proprio Roma: la città più Calabrese del Mondo. C’era dunque bisogno di un altro Calabrese nella Capitale? Evidentemente si, soprattutto se si tratta di un Calabrese al quadrato, sia di nome che di fatto, innamorato delle proprie origini e contemporaneamente invaghito della città eterna. Una decisione difficile quella di lasciare
la propria terra, per andare a vivere nella metropoli che non dorme mai, e se dorme non fa dormire te.
Gennaro Calabrese porta a Roma le atmosfere e sopratutto i “Sapori” della sua regione di provenienza. Nel suo divertentissimo viaggio nella capitale incontrerà illustri personaggi, dal mondo dello sport alla musica, dalla politica alla Televisione, scoprendo sempre di più il suo amore verso Roma, ma senza dimenticare le sue radici e sopratutto i suoi parenti, che a qualunque ora del giorno o della notte, non mancheranno mai di far sentire la propria presenza. Uno spettacolo in pieno stile one man show, dove Calabrese recita, canta e trova nell’imitazione la sua naturale attitudine artistica. Uno show fresco come il bergamotto, saporito come il capocollo, piccante come la ‘nduia. I giusti ingredienti per una “sana” abbuffata… di risate.

MAMMA MIA BELLA 23.NOVEMBRE.2019

Valentina, una comune trentasettenne in carriera fashion-addicted, è impegnata a far spazio nel suo armadio per la nuova vita che arriva. Il fondo della cabina armadio si apre e di volta in volta lascia entrare personaggi con i quali la futura neo mamma si confronta nel meraviglioso, sconvolgente, “apocalittico” periodo di metamorfosi che è la gravidanza.
Ecco quindi avvicendarsi, in questa storia di nove mesi a suon di musica e parole, i genitori di lei, la suocera, l’amico gay, la migliore amica, i ginecologi, l’impiegato addetto all’assegno di maternità e tanti altri improbabili quanto amorevoli dispensatori di consigli in una materia nella quale è impossibile laurearsi perché si dice che quando nasce un bambino nasce anche una mamma! E il papà? Ecco, appunto, per il papà sono “cavoli” perché dopo essersi innamorato di una bomba sexy, si ritrova a dover soddisfare le improbabili voglie e intemperanze di una specie di otaria spiaggiata!
Tacchi a spillo e t-shirt alla moda verranno messi da parte per far spazio a body, pannolini e soprattutto ansie, paure, preghiere e aspettative di lei e di lui facendo trapelare un improbabile manuale d’amore per la nuova vita…