Conferenza stampa – Spettacolo di Gennaro Calabrese

“Viviamo in una terra difficile, a volte cieca, ma la cultura c’è, va prodotta e un artista prima di vedere i guadagni, il successo, ha bisogno del credito. E io non posso che ringraziare il maestro Piromalli e il mio promoter Porcino che hanno voluto investire su di me dandomi credito”. L’attore Gennaro Calabrese esordisce così alla presentazione del suo show “Torno a scuola, un anno dopo” in scena al teatro “Siracusa” venerdì 17 Aprile all’interno del cartellone artistico “Officina dell’arte” e in replica sabato e domenica per la programmazione dell’associazione “Kabuki”. L’artista reggino ritorna in riva allo Stretto, dopo il sold out registrato nella Capitale e lo fa portando in scena una pièce divertente i cui dettagli li sciorina durante la conferenza stampa svoltasi questa mattina nella sala Conferenze della Provincia, e da qui ribadisce alle istituzioni “la necessità di investire sui giovani, sull’istruzione l’arma più potente che possiamo usare per cambiare il mondo”. Entusiasta di questa sinergia artistica il maestro Peppe Piromalli che ha voluto nel suo cartellone una data dello show del cabarettista e che “il pubblico non può assolutamente perdere perché lo spettacolo è un’occasione per trascorrere qualche ora in allegria ma anche vivere il teatro con un figlio di questa terra che, nonostante da anni sia fuori per lavoro, non ha mai dimenticato la sua città”.
“L’Officina dell’arte – afferma il maestro Piromalli – ha creduto in un progetto artistico che ha investito sulle risorse locali ma soprattutto, ha riaperto un teatro storico che merita di vivere, di essere la “casa” dell’arte per gli artisti locali e non. E il cartellone che abbiamo stilato credo abbia dato il giusto lustro al teatro, ai nostri professionisti e alle sinergie che ci hanno permesso di crescere insieme”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere provinciale Francesco Cannizzaro che, insieme al consigliere Demetrio Cara e all’assessore alle Attività Produttive Roy Biasi, hanno ribadito “lo splendido lavoro fatto dall’Officina dell’Arte con le sue sole forze perché sino ad ora, l’istituzione ha dato solo un supporto morale. Speriamo – continua Cannizzaro – di potere aiutare queste belle realtà artistiche con un sostegno concreto perché fare arte non è cosa semplice ma l’Officina e l’attore Calabrese sono veri esempi da seguire”.
E di sicuro saranno i reggini a non perdersi lo show del loro beniamino che, insieme al corpo di ballo composto da Valeria Palmacci e Licia Cricchi, e l’attrice Valentina Paoletti cercheranno di salvare la scuola “Watson” caratterizzata da professori del calibro di Mattarella, Renzi, Celentano, Papa Francesco, Pelù, Salvini, Cocciante e tanti altri.
“Nella vita, ho imparato che il coraggio non è l’assenza di paura, ma il trionfo sulla paura – conclude l’attore Calabrese – L’emozione è tanta e sono felice di ricalcare questo prestigioso palco dove mostrerò che, nonostante le difficoltà della vita, ho continuato ad impegnarmi per realizzare il mio sogno armandomi solo di speranza e talento”.(Gra.Ca.)

Ti piace? condividilo!!