AMORE T’AMMAZZO 09.MAGGIO.2020

Si rinnova anche per la stagione teatrale 2019-2020 la sinergia artistica tra Marco Cavallaro (attore,regista e scrittore teatrale protagonista al Cilea negli scorsi anni con due divertenti commedie: “Se ti sposo mi rovino e That’S Amore) e l’Officina dell’Arte che, dopo il successo di “Se stiamo insieme ci sarà un perché”, risalgono sul palco dell’Cilea con un’altra nuova produzione targata Officina dell’Arte.
Un’ esilarante commedia scritta e diretta dallo stesso autore dal titolo “Amore t’ammazzo”.
Una camera d’albergo, un microcosmo incantato dove si consumano spietatamente le vite di tre coppie accomunate dallo stesso destino: il tradimento. Tre episodi apparentemente indipendenti ma che, protagonista la camera, esplorano, le miserie dell’animo umano, tre storie tra loro estremamente diverse dov’è i tre protagonisti (lui, lei è l’altro) si scambiano i ruoli di carnefice è vittima giocando su luoghi comuni, parossismi e situazioni portate al limite della realtà. Spettacolo che affonda le sue radici nella classica commedia all’italiana facendola rivivere e brillare di luce propria grazie alla scrittura e ai ritmi forsennati che Cavallaro detta ed alla fantasia interpretativa dei protagonisti: Peppe Piromalli,Gennaro Calabrese e Antonio Malaspina.

MAURIZIO IV – PIRANDELLO PULP 18.APRILE.2020

Siamo in teatro, e sul palco è allestita la scena del Gioco delle Parti di Pirandello. Maurizio, il regista dello spettacolo, si aspettava una squadra di tecnici per il montaggio delle luci, ma si presenta solo Carmine, un siciliano di mezza età, che non sembra aver molta voglia di lavorare. Carmine non sa nulla dello spettacolo e Maurizio è costretto a ripercorrerlo interamente per farglielo capire.
Pur di lavorare il meno possibile, Carmine si mette a discutere ogni dettaglio. Le sue idee sono innovative, e Maurizio passa dall’irritazione, all’interesse, alla decisione di fare una regia completamente diversa, un Pirandello pulp. I ruoli si invertono: ora è Carmine a dettare la linea, mentre Maurizio lo asseconda. Eppure non tutto è come sembra, e nuovi impensabili ribaltamenti portano verso un finale che si tinge di nero.
Divertente, irriverente, interpretato da due grandi talenti del teatro, diretto da uno specialista di Pirandello, Maurizio IV si impone come una delle più importanti novità italiane della stagione.

CASALINGHI DISPERATI 09.APRILE.2020 – NUOVA DATA

Chi l’ha detto che gli uomini senza le mogli non riescono a cavarsela? Quattro uomini, separati e piuttosto al verde, si dividono un appartamento districandosi tra faccende domestiche, spese al supermercato e una difficile convivenza. I quattro casalinghi disperati potrebbero anche riuscire a trovare un equilibrio, se non fosse per il rapporto con le rispettive ex mogli che comunque continua a condizionare le loro vite; perché “si arriva a odiare una persona solo se l’hai tanto amata, se non la odi è perché non te ne è mai importato niente!”. Casalinghi disperati è una commedia frizzante e coinvolgente, un ritratto divertente e scanzonato di una realtà sociale che ultimamente è saltata più volte agli onori della cronaca. Uno spettacolo esilarante che, con sguardo attento e sensibile, affronta tematiche importanti in cui tante persone, troppe, si possono riconoscere.

 

BELLE RIPIENE 15.FEBBRAIO.2020

Un esilarante spaccato di vita femminile dove protagonisti del racconto sono questa volta– guarda un po’!- il cibo e gli uomini: le donne amano mangiare ma poi si costringono a infernali diete dimagranti…ci sarà un elemento in comune tra il loro rapporto col cibo e quello con gli uomini…?
Questa gustosa commedia dimagrante è ambientata nel regno delle donne ovvero dentro una cucina tra pentole e fornelli.
La particolarità è che in questo caso i fornelli e la cucina sono veri.
Le quattro performers (ci piace definirle così perché oltre a recitare saranno costrette “da copione” ad esprimersi anche nell’arte culinaria) cucineranno reali pietanze – ognuna con la propria estrazione geografica, dal Salento a Napoli, da Roma all’Alta Padana- mentre “accenderanno” anche un confronto sul loro rapporto coi rispettivi uomini e le rispettive più-o-meno-realizzate esistenze.
Al termine di questo racconto “dimagrante” toccherà al pubblico condividere con le attrici il cibo cucinato.
Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo sono le protagoniste dello spettacolo,scritta da Giulia Ricciardi e Massimo Romeo Piparo.