Riparte la campagna abbonamenti per la stagione 2017/2018, l’abbonamento comprende 7 spettacoli, quindi non ci sarà nessun fuori abbonamento.
La nuova stagione aprirà il 21 ottobre 2017 per terminare il 7 aprile 2018, uno spettacolo con cadenza mensile per 7 mesi.
Il cartellone è così composto:
21 ottobre 2017 “Cattivissimo Max“ di Max Giusti
18 novembre 2017 “Vicini… Troppo Vicini“ dell’Officina dell’Arte
16 dicembre 2017 “Se ti sposo mi rovino“ con Marco Cavallaro, Ramona Gargano, Olimpia Alvino, Valentina Tramontana, Alberto Barbi
13 gennaio 2018 “58 sfumature di Pino“ con Pino insegno, i Baraonda, Federico Perrotta, Vito Ubaldini, Veronica Pinelli, Francesco Arienzo.
10 febbraio 2018 “MasterCost“ di Antonello Costa
10 marzo 2018 “Una bugia tira l’altra“ con Gianni Ferreri, Nathalie Caldonazzo, Nicola Canonico, Annalisa Favetti, Cecilia Taddei.
7 aprile 2018 “Delitto e Nobiltà“ dell’Officina dell’Arte
Acquisto degli abbonamenti e dei biglietti presso:
Botteghino Teatro Cilea
Mattino: ore 10.00-12.00
Pomeriggio: ore 17.00-19.00
0965.895162 – 3494341593 – 3484222915 -3334697412
Tabacchi Bagnato: Viale Calabria 265 – tel. 0965.58954
Tabacchi Scappatura: Via C.Portanova 118 tel. 0965.28315
On-line: https://www.officinadellarte.eu/tickets/
«Il mio spettacolo? Due ore e mezzo di risate, sarà un vero sequestro di persona». Parola di Max Giusti, il comico romano che il 14 luglio debutterà nella Capitale al Centrale del Foro Italico con Cattivissimo Max, un one man show che promette scintille. «Indagherò scherza anche il rapporto tra San Paolo e i Corinzi. Per quante lettere ha inviato, se il santo avesse avuto le e-mail lo avrebbero chiamato Spam-Paolo».
Scritto con Marco Terenzi e Giuliano Rinaldi, Cattivissimo Max non è un semplice spettacolo, ma assolutamente uno dei più divertenti della stagione. Si ride di gusto e ininterrottamente per oltre due ore, anche grazie alle interazioni di Max Giusti con il pubblico in sala, non sempre politically correct. Giusti è un autentico trascinatore e mattatore che, un po’ come Enrico Brignano, utilizza questa collaudata formula di attingere dalle proprie esperienze di vita per “caricarle” e renderle delle autentiche bombe comiche. E si nota come lui stesso tragga piacere e divertimento nel raccontarle, costringendo il pubblico a ridere fin quasi alle lacrime, andando così oltre le più rosee aspettative e regalando puro e ininterrotto divertimento. Se cercate uno spettacolo comico, questo è assolutamente quello che fa per voi.
L’officina dell’arte con “Vicini… troppo vicini” porta la classica commedia degli equivoci, con una coppia giovane e bella, lui il marito, un bambinone eternamente infedele con un talento innato nel rimorchiare ragazze su mezzi pubblici, lei una moglie vivace, allegra, dinamica. Tutto intorno una serie di personaggi più o meno caratterizzati nel linguaggio, negli accenti, nella gestualità, nel vestiario: la domestica moralmente ineccepibile e bigotta, l’amante un po’ oca giuliva, la seconda l’amante dal carattere instabile e così via discorrendo.
Il testo è ben scritto e ben diretto, c’è un bel movimento in scena e una gran coordinazione nelle entrate e nelle uscite. Incroci, intrecci, menage a trois, il tema trattato è quello del tradimento, della bigamia e dell’infedeltà.
E’ una commedia divertente, leggera, forse troppo, con delle belle battute, momenti e tempi comici che funzionano, tuttavia ha una grande pecca, manca una componente, la verità. Il tutto è talmente ironico, sornione, divertito e estremamente leggero che non conduce il pubblico a una seria riflessione su una tematica importante, quella del tradimento e dell’infedeltà.
Acquisto degli abbonamenti e dei biglietti presso:
Botteghino Teatro Cilea
Mattino: ore 10.00-12.00
Pomeriggio: ore 17.00-19.00
0965.895162 – 3494341593 – 3484222915 -3334697412
Tabacchi Bagnato: Viale Calabria 265 – tel. 0965.58954
Tabacchi Scappatura: Via C.Portanova 118 tel. 0965.28315
On-line: https://www.officinadellarte.eu/tickets/
“Ritmo e risate allo stato puro”
Se ti sposo mi rovino, pièce spensierata e piena di ritmo, in cui si contano oltre 400 risate in poco meno di due ore di spettacolo (una ogni 17 secondi).
Marco Cavallaro è autore, regista e interprete delle commedia “Se ti sposo mi rovino”, pièce spensierata e piena di ritmo, dove i sentimenti mettono a dura prova il materialismo dei nostri giorni.
Cosa succede a un miliardario scapolo con “il vizio delle donne” se chiede a tutte di sposarlo?
E se tutte piombano a casa sua con l’intento di organizzare le nozze, ma nessuna sa dell’esistenza dell’altra?
Semplice, la sua vita è rovinata.
Da qui una serie di girandole per non far incontrare le malcapitate e, soprattutto, per non concludere alcun matrimonio.
Il tutto coinvolgendo il povero maggiordomo Ugo in un turbinio di bugie e di porte che si aprono e si chiudono.
