Stagione Teatrale 2019/2020 “Chi non ride è fuori moda”

Rinnovo abbonamenti:
dall’20 maggio al 14 giugno
Teatro Cilea: Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 20.00

Nuovi abbonamenti:
dall’15 giugno al 19 luglio e dal 26 agosto al 4 ottobre 2019
Teatro Cilea: Lunedì, Mercoledì, Venerdì dalle 17.00 alle 20.00

dal 26 agosto al 4 ottobre 2019
Teatro Cilea: Tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30

On-line: 
dall’15 giugno www.ciaotickets.com

PAPA’ PERCHE’ LO HAI FATTO 26.OTTOBRE.2019

Uno tra i più noti comici di cabaret amati calorosamente e apprezzati dalle grandi platee, Maurizio Battista, con la sua sagacia e la sua ironia, continua a esplorare il quotidiano, rendendo l’ordinario un’occasione per far esplodere la risata prosegue con la ricerca del comico in tal senso; e quello che indubbiamente non mancherà sarà il coinvolgimento del pubblico in una serata all’insegna del divertimento. In un viaggio leggero e scanzonato, Maurizio Battista questa volta mette a confronto i “tempi andati” con i “tempi moderni”, sottolineando vizi e virtù, benefici e nostalgie da dissacrare ancora una volta, sottolineando l’arte umoristica del comico. Ogni uomo durante la propria vita si imbatte in decisioni da prendere e se si percorre un sentiero non se ne può percorrere un altro. Battista prende di mira le scelte che ognuno si trova a dover affrontare rivelandone gli aspetti più spiritosi che sono davanti ai nostri occhi.

MAMMA MIA BELLA 23.NOVEMBRE.2019

Valentina, una comune trentasettenne in carriera fashion-addicted, è impegnata a far spazio nel suo armadio per la nuova vita che arriva. Il fondo della cabina armadio si apre e di volta in volta lascia entrare personaggi con i quali la futura neo mamma si confronta nel meraviglioso, sconvolgente, “apocalittico” periodo di metamorfosi che è la gravidanza.
Ecco quindi avvicendarsi, in questa storia di nove mesi a suon di musica e parole, i genitori di lei, la suocera, l’amico gay, la migliore amica, i ginecologi, l’impiegato addetto all’assegno di maternità e tanti altri improbabili quanto amorevoli dispensatori di consigli in una materia nella quale è impossibile laurearsi perché si dice che quando nasce un bambino nasce anche una mamma! E il papà? Ecco, appunto, per il papà sono “cavoli” perché dopo essersi innamorato di una bomba sexy, si ritrova a dover soddisfare le improbabili voglie e intemperanze di una specie di otaria spiaggiata!
Tacchi a spillo e t-shirt alla moda verranno messi da parte per far spazio a body, pannolini e soprattutto ansie, paure, preghiere e aspettative di lei e di lui facendo trapelare un improbabile manuale d’amore per la nuova vita…

UN CALABRESE A ROMA 14.DICEMBRE.2019

I calabresi sono da sempre un popolo di emigranti. Ci sono calabresi in America, in Australia, e addirittura in Sud Africa… a Città del Capo, famosa per il suo amaro calabrese; ma la città preferita dove trasferirsi è proprio Roma: la città più Calabrese del Mondo. C’era dunque bisogno di un altro Calabrese nella Capitale? Evidentemente si, soprattutto se si tratta di un Calabrese al quadrato, sia di nome che di fatto, innamorato delle proprie origini e contemporaneamente invaghito della città eterna. Una decisione difficile quella di lasciare
la propria terra, per andare a vivere nella metropoli che non dorme mai, e se dorme non fa dormire te.
Gennaro Calabrese porta a Roma le atmosfere e sopratutto i “Sapori” della sua regione di provenienza. Nel suo divertentissimo viaggio nella capitale incontrerà illustri personaggi, dal mondo dello sport alla musica, dalla politica alla Televisione, scoprendo sempre di più il suo amore verso Roma, ma senza dimenticare le sue radici e sopratutto i suoi parenti, che a qualunque ora del giorno o della notte, non mancheranno mai di far sentire la propria presenza. Uno spettacolo in pieno stile one man show, dove Calabrese recita, canta e trova nell’imitazione la sua naturale attitudine artistica. Uno show fresco come il bergamotto, saporito come il capocollo, piccante come la ‘nduia. I giusti ingredienti per una “sana” abbuffata… di risate.